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Cos’è l’OPT
L’Ortopantomografia è una tecnica radiografica che riproduce l’immagine bidimensionale dei denti, delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e mandibolari.
I vantaggi sono:
- Possibilità di modificare in seconda battuta la risoluzione e la qualità dell’immagine evitando così il dover ripetere inutilmente l’esame;
- Archiviazione dati su supporti informatici
- Consegna al paziente delle immagini digitali su CD-ROM (su richiesta);
Questo esame è fondamentale:
- prima di un trattamento odontoiatrico, fornendo un quadro generale al dentista che mirerà a quel punto gli interventi e le cure necessarie per il paziente.
- per valutare lo stato della dentizione nei soggetti in età di sviluppo, per evidenziare eventuali malformazioni dentarie o denti inclusi e per ricercare lesioni ossee, infiammatorie, cistiche o tumorali a carico degli alveoli e degli altri costituenti scheletrici che circondano i denti.
Come si esegue
L’apparecchio utilizzato prende il nome di ortopantomografo e consiste in un braccio meccanico orizzontale che ruota intorno alla testa del paziente, irradiando l’arcata dentaria con un fascio di raggi x. Simultaneamente alla rotazione del braccio si sposta parallelamente una cassetta radiografica sulla quale viene impressa l’immagine. L’esame viene effettuato in piedi, con la testa del paziente allocata all’interno dell’apparecchio e tenuta ferma da due appoggi morbidi in corrispondenza delle orecchie.
Il paziente è invitato a mordere con gli incisivi anteriori un punto di fissaggio ricoperto con plastica sterile: questo assicura la corretta posizione e l’immobilità della testa. A questo punto, il braccio e la cassetta iniziano a ruotare intorno al capo del paziente, acquisendo l’immagine. La scansione di tutta la bocca avviene in soli 10 -15 sec. Il paziente prima dell’esame deve rimuovere oggetti metallici dal capo quali orecchini, collanine, piercing soprattutto a livello linguale che potrebbero falsare l’esito. Vanno inoltre rimossi eventuali apparecchi protesici mobili e, ovviamente, le dentiere.
Chi può effettuare l’esame
Non vi sono esclusioni particolari ad eccezione delle donne in gravidanza. Inoltre proprio per le modalità di esecuzione, l’esame risulta difficile coi i bambini troppo piccoli (età inferiore ai 5/6 anni) e in alcuni casi di patologie neurologiche determinanti tremore incontenibile.